Il bon ton ai tempi di Lady Gaga

Da Lady Gaga ormai possiamo aspettarci di tutto tanto siamo abituate ai suoi eccessi in fatto di abbigliamento. Ma chi l'avrebbe detto che la cosa più scioccante sarebbe stata vederla in vesti bon ton??? Già fa strano su di lei un qualsiasi abito che non sembri un costume di Halloween però inspiegabilmente i completini Sixties che ha sfoggiato ultimamente sono davvero adorabili. A patto che non si considerino le strane acconciature o gli accessori stravaganti... Il total look coordinato (vedi l'abito in pied-de-poule o il tailleur pantalone color menta) così come lo stile da perfetta mogliettina del periodo classico sono poi grandi temi della moda di quest'anno e Lady Gaga riesce ad interpretarli come solo lei sa fare, con un visione personale e molto moderna. Ed eccentrica ovviamente. E poi ditemi un po' come si fa a non considerare un genio una che rende "stravagante" un trito e ritrito tubino nero... Chapeau!


Considering her outrageous sense of style, we can expect everything from Lady Gaga. But who did know the most shocking thing would have been to see her with bon ton outfits??? You can see It's hard for Gaga choosing an ensemble  that doesn't look like a Halloween costume but I must admit she's lovely with latest Sixties looks. Not considering the weird hairdos or accessorizes.... The coordinated outfits (the houndstooth dress or the mint suit) as the classic housewives style are big trends of this Winter and Gaga's able to interpret them with her fantastic sense of fashion. How can not consider a genius, a woman who makes interesting a boring little black dress? Chapeau!

LAGY GAGA GONE CHIC

Think pink

Prima di loro ci sono state Gwen Stefani, Lily Allen, Pink e la meravigliosa Natalie Portman nel film "Closer". Fatto sta che adesso i capelli rosa sembrano essere tornati alla ribalta. Ammetto che in un momento di follia adolescienziale anche io ci avevo fatto un pensierino: il fatto è che le star possono permettersi questi "colpi di testa"; una persona normale passerebbe per spogliarellista (vedi film "Closer" già citato). Comunque su Nicki Minaj e Katy Perry funzionano benissimo perchè in fondo sono delle bamboline della musica americana ma su Riley Keough (modella e nipote niente meno che di Elvis e Priscilla Presley) un po' meno. E della nuova Barbie Todidoki ne vogliamo parlare? Della Barbie tradizionale ha soltanto le fattezze fisiche perchè in più può vantare variopinti tatuaggi e un grintosissimo caschetto color confetto. Che sia il segno di una vera rivoluzione rosa?!?!?

Katy Perry

Nicki Minaj

Riley Keough

Barbie Tokidoki

La vita segreta di una "stylist"

Le persone credono che sia facile fare la stylist. "E che ci vorrà mai a mettere insieme degli abiti?". Beh questo non è del tutto vero, e ora vi spiego il perchè...

1) Se lavori per Vogue, Harper's Bazaar o una qualsiasi altra rivista patinata le cose sono un po' più facili dato che hai a disposizione tutto ciò che di più bello si vede sulle passerelle. Abiti più belli, accessori più belli, gioielli più belli. 

2) Avere le "cose giuste" però non sempre vuol dire fare un bel servizio: io per esempio mi sento offesa nel vedere quanta banalità stilistica si vede su i settimanali e mensili italiani. Tanti abiti, poche idee.

3) Quando sei a gli inizi (ed è il mio caso) tutto diventa una sfida. Contattare gli showroom o le aziende anche per avere qualche straccio può diventare un'impresa credetemi!!! E ci vuole anche una buona dose di paraculaggine. Quella non guasta mai...

Ecco perchè mi sento tanto fiera di quello che sto creando per la rivista Full. Ora come ora mi trovo alle prese con la preparazione del nuovo servizio che è ispirato ai magnifici anni '60. Scatteremo sabato prossimo. Spero che apprezzerete le mie anticipazioni...

TOP 5

#5 Kim Kardashian in Salvatore Ferragamo

#4 Jessica Alba in J Brand

#3 Victoria Beckham in Azzedine Alaia

#2 Jaime King in Jason Wu

#1 Sienna Miller in Matthew Williamson

Toglietemi tutto ma non le mie scarpe...

Casualmente mi sono imbattuta in questa stramba notizia: signora tedesca possiede la bellezza di 800 paia di scarpe! Tutte comprate su Ebay. Questo è il link: http://www.notizie-sconvolgenti.com/2011/08/pazza-per-le-scarpe-compra-800-paia-su.html

Mamma mia, e pensare che credevo di essere io ad avere un problema! Ma in fondo trovatemi una donna che non sia malata di scarpe. Intanto di raggiungere le cifre della matta tedesca, mi "consolo" con le scarpe da sogno di questo inverno...

I casually bumped into this crazy news: german woman who owns more than 800 pair of shoes. All bought on EBay! This is the link: http://www.notizie-sconvolgenti.com/2011/08/pazza-per-le-scarpe-compra-800-paia-su.html 

I thought It was just me with a "shoes problem"! But at the end, every woman has a fool relationship with shoes, especially with heels! While I'm waiting to reach the number of shoes of the lady from Germany, I console myself with  these amazing heels from winter collections...

Casadei

Giuseppe Zanotti Design

Christian Louboutin

Le Silla

Chrissie Morris

Brian Atwood

Miu Miu 

Pierre Hardy 

Sergio Rossi 

Salvatore Ferragamo 

Marc Jacobs for Louis Vuitton = Fashion is art

Non c'è dubbio. La moda è arte. E Marc Jacobs è il Leonardo del ready-to-wear contemporaneo. Chi avesse qualche riserva a riguardo dia un'occhiata a queste foto tratte dalla mostra  "The art of Fashion", allestita alla Triennale di Milano fino a domani. 30 manichini fantasticamente "vestiti" da Katie Grand (stylist del brand dal 2003) che mixano le migliori creazioni e accessori dell'universo Louis Vuitton dal 1998 a oggi. Non sono certo opere da appendere al muro, come un Picasso o un Monet,  ma sono convinta che tutte vorremmo farlo nel nostro guardaroba...

There's no doubt. Fashion is art. And Marc Jacobs is the Leonardo da Vinci of the contemporary ready-to-wear. Who is not sure about it have a look to these pictures from the Triennale exhibition "The art of fashion". 30 dummies marvellously "dressed" by Katie Grand (Louis Vuitton's stylist since 2003) which mix up the best clothes and accessorizes of Louis Vuitton's universe. They're not pieces of art to hang up at the wall, like a Picasso or a Monet, but I'm sure everyone would love to do it in our wardrobe.

Emporio Armani looks (too much) like Chanel

E' pur vero che nella moda tutto è già stato fatto e quindi non c'è da meravigliarsi se molte volte alcune collezioni ricordano altre del passato... però certi abiti apparsi sulle passerelle milanesi mi sono sembrati assurdamente vicini a quelli di altri brand francesi. Ma sì basta con i misteri, mi riferisco alla collezione di Francesco Scognamiglio e a quella di Roberto Cavalli che mi hanno ricordato troppo lo stile "Tisciano" di Givenchy. In particolare gli abiti delle ultime collezioni couture. E poi vogliamo parlare di Emporio Armani??? Teoricamente Armani, praticamente Chanel. Già la scelta del binomio bianco/nero poteva essere un indizio; poi si sono aggiunti anche accessori praticamente identici (le scarpe su tutti) e decorazioni floreali che richiamavano le camelie tanto amate da Coco Chanel e da indagato Armani è diventato colpevole. Più che di una sfilata mi sembra di parlare di una partita a Cluedo...

Everything in fashion has already been made, so It's not strange to see collections which look alike others in the past... but some creations seen on Milan catwalks are for me too similiar to others of french brands. I'm talking about the collection of Francesco Scognamiglio and Roberto Cavalli that are really close to Tisci style for Givenchy. Especially his couture gowns. And what about Emporio Armani??? theoretically Armani, pratically Chanel. The black & white binomial could be a clue; then I saw the almost identical accessorizes (the shoes in particular) and the floral decorations too similar to Coco Chanel's beloved camelia and bang! Armani was pronounced guilty. Wait a minute. Am I describing a fashion runway or a Cluedo game?